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RESTIAMO UMANI 8

 RESTIAMO UMANI n. 8



dove ho già visto in passato bruciare biblioteche?
questa era una libreria della Aqsa University Central Library di Gaza, un po' prima era così:
Siamo a Gaza,  si capisce, dove opera l'esercito più morale del mondo, come ho documentato qui
E' già un tormento partir soldato, se non ti diverti anche un po', la naja sarebbe veramente insopportabile.
A questi soldatini, anzi soldatoni, paffuti e ben piantati, piacciono dei giochi ben fatti che li fanno impazzire. Anch'io da piccolo mi divertivo con i fiammiferi, presenti in ogni casa a quei tempi, soprattutto quelli di legno che dovevi sfregare con una certa perizia. La stessa che possedeva mia madre nel prendermi a schiaffi quando mi pescava con il fiammifero acceso. Vuoi che sti ragazzoni, lontani da casa e costretti a far cose brutte, non tornino un po' bambini? Solo che la tecnica è andata avanti. Adesso la goduria è bruciare una o più case, mica il foglio di quaderno.

Mamma, guarda come sono diventato bravo!

Si fa così a bruciare una casa, dice il serg. magg. Omir Ateias, nella speranza di impressionare i suoi superiori.
qui invece è una roba più scientifica, non bastano gli accendini. Lo spettacolo è indimenticabile.
questo milite ignoto deve essere stato, come me, bocciato alle medie. Ecco la felicità di bruciare una scuola, anche se palestinese. Gli psicanalisti lo chiamano transfert, se non sbaglio. 
per ora siamo al fumo, ma fra un po' fuoco e fiamme. Garantito!  
                 
Amore mio, qui di bambini non ce ne sono più, ma sono restati i giocattoli. Tra una cosa e l'altra ci giochiamo noi. Uno spasso.
i proprietari degli alloggi se ne sono andati di corsa o ci sono rimasti, giù in cantina. Qualche piccolo contentino ce lo prendiamo. Tu li lasceresti li?

Siamo meticolosi, controlliamo che non ci sia nessuno, poi i fuochi artificiali! 

io il Corano lo brucio, così si disintossicano
Stiamo facendo un gran lavoro. Ripuliamo tutto, proprio tutto. Non ti sto a dire cosa troviamo lì sotto. Quando tutto sarà finito, tornerò non più come soldato per costruire le case per noi e le nostre bambine. Ci devi credere, amo.
Gaza diventerà una Gazawood tutta per noi.

a scanso di equivoci: i commenti sono miei, non dei soldati

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Younis Tirawi è un fotogiornalista palestinese che esplora sui social immagini e testi che soldati israeliani inviano ad amici e parenti. Pubblica i risultati su  
X ex Twitter

The Times of Israel  scrive che l'IDF/Esercito israeliano sta indagando su queste faccende e alla fine sarà implacabile: per due giorni solo birra analcolica ai responsabili. 

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