negrologio
Alika,
scusa, non ricordo il tuo cognome, avete tutti nomi complicati voi.
Anche tu, però, farti ammazzare nel centro storico che è stato rimesso a puntino. Via i sacchetti di plastica da terra, via le merde di cane. Sai che fastidio ai turisti che vengono qui d'estate, sono tutti del Nord, Nord Europa intendo e sono schizzinosi.
Se vi scannavate in periferia era meglio. Lo dico per te e la tua famiglia. Non ci sarebbero stati tutti quei cellulari a riprendervi, una scazzottata lì fa meno effetto, sono abituati. Anche il tipo che ti ha messo le mani addosso sarebbe stato meno eccitato, meno eroe, meno al centro dell'attenzione e ad un certo punto avrebbe smesso, sono sicuro. Per questo dico che bisogna capirlo e anche gli spettatori che vi hanno filmato pensando alla sfilza di like che avrebbe raccolto il video sui social e il piacere che fa contarli. Avrai avuto anche tu un profilo e sai perciò di cosa parlo. Adesso non sai più niente, ma lo dico per i tuoi simili col telefonino.
Noi italiani non siamo razzisti. Io ho degli amici siciliani e ho comperato la macchina da un marocchino, figurati. Anche di voi negri non abbiamo niente da dire, basta che state al vostro posto. Non è mica colpa vostra se siete negri, ma a noi salta la mosca al naso se ci rispondete male. Abbiamo il sangue caldo, lo sapevi anche tu. Guarda, mi spiace che hai incontrato quello lì un po' fuori di testa, forse aveva le sue paturnie, va a sapere. Tua moglie però adesso riceverà un bel gruzzoletto dal comune o dal governo che proprio non se lo sarebbe mai sognato.
RIP
commenti su FB
Gloria Gambi
Non è scontato che venga capito il tono ironico, sai Claudio?
Graziella Tron
Claudio , eppure lo sai che l'Italia è piena di analfabeti di ritorno ... 🙂
Mio commento ai due commenti
Sì, lo so.
Provo a spiegarmi meglio, se ci riesco. Grazie per la spinta a farlo.
Se quello che scrivo nel mio post può essere scambiato per una dichiarazione vera e attendibile, allora questo è il problema. E io credo che sia proprio così. Cioè che oggi in Italia [non solo] sia presente e attiva una massa grande di fascistizzati [non mi viene un termine più adeguato] che si trova benissimo nella logica [perversa] che io ho sciorinato, che la faccia tranquillamente sua. Che attende solo di riconoscersi in un governo che le corrisponda e che, di conseguenza, faccia quello che deve fare. Vale a dire una politica di estrema destra, mai vista in Italia dopo il ventennio fascista.
Vorrei tanto essere smentito dall'esito delle prossime elezioni [non solo in Italia].
Allora perché l'hai scritto? mi chiederete. Non l'ho scritto per "convincere" qualcuno di quella massa, ma per rivolgere a me, a voi, la domanda: è sufficiente la nostra indignazione, l'esecrazione dell'altrui razzismo e ignoranza per sentirci a posto? Questo lo sappiamo fare benissimo, ma di questi tempi non funziona granché perché la risposta (strafottente) è sì, sono razzista, e allora? e l'ignoranza è sinonimo di "autenticità", di "voce del popolo" (contro le élite saccenti).
Io non ho ricette né proclami da sfoderare. Anche per questo mi piacerebbe sapere con chi e dove discutere di come disgregare e falsificare le logiche che stanno dietro al negrologio che ho pubblicato o, almeno, come limitarne l'impatto su tutti noi, sulla società umana in genere e non solo italiana. Se ci riduciamo a fare i grilli parlanti siamo panati.
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