Resta da spiegare perché, nonostante si sia stati rimpinzati di rimandi alla storia dell'Ucraina, quasi mai Nestor Makhno sia stato citato.
Nominare il suo comunismo anarchico fa ancora venire i brividi non solo a russi e ucraini ma anche al resto d'Europa che nell'inconscio ha rimosso la guerra dei contadini nella Germania del 1500. Se poi, nei conflitti che vengono innestati dalla rivoluzione d'ottobre, compare anche una leader militare anarchica l'atamansha Maria Nikiforova [fucilata dai bianchi nel 1919], allora si capisce perché queste figure siano diventate spettrali.
Propongo qui una traccia di fonti per chi volesse avventurarsi:
[posso inviare gratuitamente i testi indicati con *]
- voce Makhno in Anarcopedia
- The Nestor Makhno Archive anche in italiano, molti materiali; in inglese, più completo
-* N. Makhno, La Rivoluzione russa in Ucraina (Marzo 1917-1918), ed. La Fiaccola, 1971
-* N. Makhno, The Struggle against the State and others Essays, A. Skirda editor, AK Press, 1996
- Alaksander V. Shubin, Nestor Machno. Bandiera nera sull'Ucraina. Guerriglia libertaria e rivoluzione contadina (1917-1921), Eleuthera, 2012
- Peter Arshinov, History of the Makhnovist movement, 1918-1921 - scaricabile qui, è la traduzione inglese di Istoriya Makhnovskogo Dvizheniya, pubblicata a Berlino nel 1923 dal Gruppo di Anarchici Russi in Germania;
altra documentazione nel sito
- *Sean Patterson,Makhno and Memory: Anarchist and Mennonite Narratives of Ukraine's Civil War 1917-1921, Un. od Manitoba Press, 2020
- * Colin Darch, Nestor Machno and Rural Anarchism in Ukraine, 1917–21, Pluto press, 2020.
Recente intervista all'autore su Dinamo Press
- * Victor Peters, Nestor Makhno A life of an Anarchist, Echo Book, 1970
- * Alexandre Skirda, Nestor Makhno, Anarchy's Cossack. The Struggle for Free Soviets in the Ukraine 1917-1921, trad. dal francese, AK Press, 2004
- Testo del FISU (Foreign Intelligence Service of Ukraine) in cui si apprende, tra le altre notizie molto interessanti, che ancora nell'agosto del 1988, un momento prima del crollo dell'URSS, il KGB richiedeva a Kiev che il partito si desse da fare perché si era nell'imminenza del centenario della nascita di Makhno (1889) e qualcuno l'avrebbe ricordato e, pertanto, lo stesso KGB stava preparando documenti sui "crimini" di Makhno stesso.
- un film su di lui, di Hélène Chatelain, molto bello;
- una clip, commento sonoro la canzone di Etienne Roda-Gil ripresa della notissima melodia russa i partigiani
- Malcom Archibald, Atamansha. The Life of Maria Nikiforova, Lunaria Press, 2014
- * Mila Cotlenko, Maria Nikiforova. La rivoluzione senza attesa. L'epopea di un'anarchica attraverso l'Ucraina (1902-1919), ed. El Rusac, 2016
in versione graphic/fumetto di Jeanne Pierre Ducret, tradotto da La cooperativa tipografica di Carrara.
C'era un interessante profilo FB dedicato
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