Passa ai contenuti principali

antenati/e ignoti/e n. 2

 

                                                                                                                Robert Campin, 1425/30



antenati ignoti/antenate ignote

n. 2

 


Nata nel 1900 ad Abeokuta, nel sud-ovest della Nigeria, incoraggiata dai genitori fa studi regolari, anche nel Regno Unito, dove impara il razzismo a sue spesee. Grande organizzatrice di situazioni di incontro e di formazione per donne soprattutto illetterate. Fonda l’Unione delle Donne della sua città con un programma socialista, per l’autonomia delle donne e la loro rappresentatività politica. 
Chief Funmilayo Ransome-Kuti guida la grande protesta degli anni 1948/49 contro le tasse particolarmente onerose per le donne stesse. Si impegna nell’attività anticoloniale, viaggia molto all’estero per raccogliere appoggi. E’ stata anche la prima donna nigeriana a guidare un’auto. 

Zia del premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka e madre di Fela Kuti, geniale musicista creatore dell’afrobeat e machista conclamato. Quando il 18 febbraio 1977 mille soldati irrompono nella residenza dell’eversivo Fela Kuti, la Kalakuta Republic a Lagos, la madre viene gettata dalla finestra del secondo piano. Muore l’anno dopo per le ferite riportate. 

 

 


Medico e giurista durante il Secolo d’oro olandese, il 1600. D’oro non per tutti. Non per Adriaan Koerbagh, nato ad Amsterdam nel 1632, fa parte del circolo di amici di Baruch Spinoza. Ha un difetto: è avanti di un secolo quanto ad idee e comportamenti. Per esempio vive con una donna con cui ha avuto un figlio fuori del matrimonio. 

E’ influenzato dalle posizioni dei sociniani, seguaci di Fausto Socino, dissidente ed esule italiano di Siena: critica dei dogmi, della Trinità, della divinità di Cristo. Non scrive in latino, ma in nederlandese perché tutti possano capire. Sostiene che bisogna liberarsi dell’autorità religiosa, che tutti gli esseri umani sono dotati di ragione che va educata, che la libertà ... Cioè bestemmia e il concistoro calvinista lo fa arrestare, soprattutto dopo la parziale pubblicazione del libro Una luce che brilla nei luoghi bui. Già nel titolo "illuminista". 

Anche il fratello Johannes, teologo, viene arrestato. Adriaan va a finire nel famigerato Rasphuis di Amsterdam, carcere-fabbrica a lavoro forzato. Muore qualche mese dopo, nel 1669.


consigliabile ascoltare Live in Amsterdam 1984, Fela Kuti

Commenti

Post popolari in questo blog

MAHMUD DARWISH

  MAHMUD DARWISH  1941-2008

ALAREER GAZA

  REFAAT e SHAIMAA ALAREER Refaat Alareer era un poeta, scrittore e professore universitario di letteratura comparata presso la Islamic University di Gaza, ora ridotta ad un mucchio di polvere. Non ho conoscenza di nessun docente universitario italiano che si sia lamentato delle dieci università di Gaza rase al suolo né delle Medie ed Elementari ridotte in pietrisco. La poesia che si legge sotto era stata scritta il primo novembre dello scorso anno e dedicata alla figlia maggiore Shaimaa . Refaat Alareer è stato ucciso nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2023, insieme ad altri 7 membri della sua famiglia, durante un raid israeliano che ha colpito la sua casa. Shaimaa Alareer , la figlia, è stata uccisa venerdì scorso, 26 aprile con il  marito Mohammed Siyam e il loro figlio Abdul Rahman di pochi mesi, in uno dei tanti bombardamenti israeliani.     Se dovessi morire, tu devi vivere per raccontare la mia storia per vendere le mie cose per comprare un po’ di carta

RESTIAMO UMANI 3

  RESTIAMO UMANI 3    Gerico dell'antichità     Gaza della contemporaneità       Allora il popolo urlò e squillarono le trombe; appena il popolo udì il suono della tromba proruppe in un possente urlo di guerra e le mura crollarono; il popolo attaccò la città, ciascuno dritto davanti a sé, e conquistarono la città. Votarono all'anatema, passando a fil di spada tutto ciò che vi era in città: uomini e donne, ragazzi e vecchi, buoi, pecore e asini.                                                                                             Giosué 6, 20-21   Allora prendemmo tutte le sue città e votammo allo sterminio tutte le città, uomini , donne e bambini e non ne lasciammo sopravvivere nemmeno uno. Ci prendemmo in bottino solo il bestiame e le spoglie delle città, che avevamo conquistate .                                                                                                      Deuteronomio 2, 34-35   No , Netanyahu , non devi trarre ispirazione da ques