Passa ai contenuti principali

Newsletter
a cura di claudio canal
                            un modesto notiziario per un paese incerto fin dal nome

GRANDE DIGA: MYITSONE






C'era una grande diga, adesso non c'è più. Per il momento.

credits Claudio Canal
Siamo nello Stato Kachin, una delle 14 entità statali che costituiscono lo Stato Myanmar/Birmania. Al nord, ai confini con la Cina. Alla confluenza dei fiumi Mali e N'Mai che vanno a formare l'Irrawaddy, l'anima acquatica della Birmania. Anche una straordinaria via di comunicazione che attraversa da Nord a Sud il paese, su cui viaggiano le piccole imbarcazioni dei pescatori e le grandi chiatte che trasportano il prezioso legno teak, dove si insediano villaggi "temporanei" , pagode splendenti, ironie bovine e navigazioni di amicizia:
Credits: Claudio Canal, idem per le 5 successive











Nel 2001 era stata concordata e nel 2007 dato l'avvio ai lavori per una grande diga, la MYITSONE, di fatto pagata dalla Cina, attraverso la CPI-China Power Investment Corporation [vedi le dichiarazioni del presidente sulla sospensione dei lavori: http://eng.cpicorp.com.cn/NewsCenter/CorporateNews/201110/t20111004_163111.htm ]. 

La diga doveva in sostanza portare elettricità alla provincia cinese dello Yunan, sommergendo 63 villaggi,12.000 persone, della popolazione Kachin, nel frattempo dislocata in cosiddetti villaggi Modello


               L'Esercito per l'indipendenza del Kachin, che da 17 anni rispettava il cessate il fuoco con le forze governative birmane, ha ripreso le sue attività proprio per contrastare la costruzione di questa ed altre dighe nell'area. Si sono poi aggiunte  diverse iniziative di contestazione degli ambientalisti birmani che hanno messo in rilievo i danni che la diga avrebbe portato alla popolazione e all'area 
                 Anche Aung San Suu Kyi si è dichiarata favorevole alla sospensione di lavori  ed infatti il 30 settembre 2011 il presidente Thein Sein li sospende fino al 2015, quando ci saranno nuove elezioni.
               La Cina non prende bene la decisione, ma conosce la fragilità politica ed etnica della Birmania/Myanmar e il 2015 è vicino. Nel frattempo la società cinese incaricata pubblica documenti ecologici sulla diga, apre a colloqui diretti con il KDNG- Kachin Developmen Group  e aspetta il 2015.

L'Hydropower della Cina è noto: ci sono in costruzione 304 progetti di dighe in 73 paesi del mondo, gestiti e finanziati dalla Sinohydro Corporation :  
Sudan -Merowe Dam, Malesia- Bakun Dam, Honduras-Patuca Dam, Cambogia, ecc. 
Vedi un impressionante elenco qui
HONDURAS
Questo fervore per le dighe è in netto contrasto con la ricerca scientifica che infatti si chiede se abbia un senso costruire grandi dighe:
Should We Build More Large Dam? The Actual Costs of Hydropower Megaproject Development di 

Atif Ansar, Bent Flyvbjerg, Alexander Budzier, Daniel Lunn dell'Università di Cambridge, in Energy Policy, March, 2014, 



Ho ragionato sulla complessità etnica in  SOGNI E INCUBI, NAZIONI, NAZIONALITA’, GUERRA IN BIRMANIA/MYANMAR  leggibile in questo blog al post del 2 settembre 2009







Commenti

Post popolari in questo blog

MAHMUD DARWISH

  MAHMUD DARWISH  1941-2008

ALAREER GAZA

  REFAAT e SHAIMAA ALAREER Refaat Alareer era un poeta, scrittore e professore universitario di letteratura comparata presso la Islamic University di Gaza, ora ridotta ad un mucchio di polvere. Non ho conoscenza di nessun docente universitario italiano che si sia lamentato delle dieci università di Gaza rase al suolo né delle Medie ed Elementari ridotte in pietrisco. La poesia che si legge sotto era stata scritta il primo novembre dello scorso anno e dedicata alla figlia maggiore Shaimaa . Refaat Alareer è stato ucciso nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2023, insieme ad altri 7 membri della sua famiglia, durante un raid israeliano che ha colpito la sua casa. Shaimaa Alareer , la figlia, è stata uccisa venerdì scorso, 26 aprile con il  marito Mohammed Siyam e il loro figlio Abdul Rahman di pochi mesi, in uno dei tanti bombardamenti israeliani.     Se dovessi morire, tu devi vivere per raccontare la mia storia per vendere le mie cose per comprare un po’ di carta

RESTIAMO UMANI 3

  RESTIAMO UMANI 3    Gerico dell'antichità     Gaza della contemporaneità       Allora il popolo urlò e squillarono le trombe; appena il popolo udì il suono della tromba proruppe in un possente urlo di guerra e le mura crollarono; il popolo attaccò la città, ciascuno dritto davanti a sé, e conquistarono la città. Votarono all'anatema, passando a fil di spada tutto ciò che vi era in città: uomini e donne, ragazzi e vecchi, buoi, pecore e asini.                                                                                             Giosué 6, 20-21   Allora prendemmo tutte le sue città e votammo allo sterminio tutte le città, uomini , donne e bambini e non ne lasciammo sopravvivere nemmeno uno. Ci prendemmo in bottino solo il bestiame e le spoglie delle città, che avevamo conquistate .                                                                                                      Deuteronomio 2, 34-35   No , Netanyahu , non devi trarre ispirazione da ques