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MYANMAR


Newsletter 10/2012

foto: Khin Maung Win, AP

foto: Khin Maung Win, AP
foto: Reuters
foto: Reuters
foto: da France 24

 
foto: Khin Maung Win, AP








RIFUGIO IN PAGODA, foto: Khin Maung Win, AP
ROHINGYA IN FUGA VERSO IL BANGLADESH, f
oto: Munir Uz Zaman AFP Getty Images


LA GUARDIA COSTIERA DEL BANGLADESH RESPINGE I PROFUGHI
Munir Uz Zaman AFP Getty Images

DONNA ROHINGYA, Khin Maung Win, AP


 
La sequenza di foto e' abbastanza esplicita.  Nello Stato Rakhine, già Arakan [Myanmar già Birmania, Yangon già Rangoon...] una minoranza musulmana denominata Rohingya [800.000 persone su circa 4 milioni] vive in condizione di forte discriminazione  e di marginalità. Nonostante la maggioranza della popolazione Rohingya sia lì dalla metà del secolo XIX - alcuni gruppi, anche da prima-,  nessuna cittadinanza viene riconosciuta ai suoi membri.
All' enorme importanza politica e culturale delle componenti "etniche"  della Birmania ho dedicato uno studio leggibile qui 

Pare che gli scontri siano nati da uno stupro praticato contro una ragazza birmana buddista. Come si sa il corpo delle donne costituisce un confine insormontabile e dunque violabile come sfregio dei nemici. Questa perversa macchina di potere maschile in realtà determina spesso strategie politiche collettive di rivalsa e pare che questo sia il caso degli scontri avvenuti a Sittwe, capitale dello Stato Rakhine, in questa seconda settimana di giugno 2012. Attualmente i morti sarebbero più di venti, un migliaio le case bruciate, e moltissime persone Rohingya in fuga via mare verso il confinante Bangladesh che, al momento, li respinge.
Auguriamoci che questo conflitto non sia l'inizio di una nuova fase di confronto generalizzato tra lo stato centrale e le popolazioni non completamente "birmanizzate".


Sulla musica come forma di resistenza tra i Rohingya, v.
Kazi Fahmida Farzana, Music and Artistic Artefacts: Symbols of Rohingya Identity and Everyday Resistance in Borderlands, ASEAS Austrian Journal of South-East Asian Studies, 4, 2011:

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