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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011
MUSICA BIZANTINA  Per il progetto   Meltin' Choir   di  CantAbile  [  www.cantabile.it ] ho tenuto un seminario sulla  Musica dei Balcani . Una presentazione che si è proposta come sguardo critico sulla cosiddetta  musica balcanica , sul nostro modo di (non) confrontarci con quell'area, sulla superficialità delle nostre classificazioni. Man mano proverò a rendere conto dei materiali che ho in quell'occasione proposto. vedi post    Ljubica Marić,  31 gennaio 2011 Quella che segue e' una traccia di temi e di risorse. Di solito si intende con MUSICA BIZANTINA la musica della liturgia dell’ Impero Romano d’Oriente , dal IV secolo d.C. fino alla conquista del centro politico e culturale –Costantinopoli/Bizanzio-  da parte degli Ottomani nel 1453.  Nella categoria Musica Bizantina viene anche inclusa la tradizione liturgico-musicale delle chiese cristiano ortodosse che ad essa si ispirano, dunque un v...
CANTICO DI SORELLA BICI Karel Čapek intitolavo così un paragrafo del mio libro/guida di Amsterdam   pubblicato in diverse edizione prima dalla CLUP e poi, purtroppo, dalla De Agostini.  Lo ripresento qui tale e quale.  “ Cittadini di Amsterdam! Basta col terrore d’asfalto della classe media motorizzata! Ogni giorno le  masse offrono nuove vittime sacrificali all’ultimo padrone a cui si sono piegate: l’auto-rità. Il soffocante monossido di carbonio è il loro incenso; la vista di migliaia di automobili infetta strade e canali. Il piano Provo delle biciclette ci libererà da questo mostro. Provo lancia la bicicletta bianca di proprietà comune ”         agosto 1965, Piano delle Biciclette Bianche dei Provos Arrivava sempre primo. Quando c’era una corsa si metteva a un chilometro dal traguardo e nel momento in cui stavano per sopraggiungere le avanguardie si buttava sui pedali e percorreva trionfante la dirittura d’arrivo fino al traguardo. Per ...

sguardi olandesi

SGUARDI OLANDESI   “ Nelle Fiandre si dipinge con lo scopo di ottenere l’esattezza esteriore o si dipingono cose che possono allietare e di cui non si può parlar male, come ad esempio santi e profeti. Si dipingono oggetti e case, l’erba verde dei campi, le ombre degli alberi, e fiumi e ponti, che chiamano paesaggi   “scriveva  Michelangelo  con una buona dose di sufficienza. “ In termini di analisi della luce potremmo dire che l’artista meridionale (italiano) si occupa della lux (la luce emessa dagli occhi per esplorare il mondo), mentre l’artista nordico si occupa del lumen (la luce emessa dagli oggetti) ”  scrive la grande studiosa della pittura olandese  Svetlana Alpers .                                            Si può vedere l’Olanda con...
GERMANO PATTARO Sono venticinque anni dalla morte di don Germano Pattaro, un prete che ho conosciuto molto tempo fa.  L'avevo ricordato in un trafiletto pubblicato sul settimanale locale di Pinerolo, che qui riproduco, con una postilla. Germano Pattaro  era un prete veneziano di straordinaria potenza intellettuale. " Sai che il mio mestiere è il pensare. Non so far altro…Alle volte la mia testa è come una cassa di risonanza. Tutto si miscela con echi sconosciuti e frange di fantasia improvvisa. Mi sento giocondo e cretino. Felicemente, direi " . La sua immaginazione teologica lo porta a lavorare a fondo nell'ecumenismo. Dagli anni Sessanta è presente ovunque ci sia da intrecciare pensieri nuovi con chi proprio quelli si aspettava. Figura di intellettuale “ecclesiastico” coinvolto in imprese di cultura senza aggettivi. Musicologo e musicista.    Ricordo una notte tr ascorsa ad accapigliarsi sui destini della musica cosiddetta contemporanea. Nel libro [  S. ...
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