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Alfonsina y el Mar

"Solo hay que creer en las palabras de los hombres que libraron su primera batalla contra ellos mismos"
"Si deve credere solo agli uomini che la loro prima battaglia l'hanno ingaggiata contro se stessi"

Passeggiando sulla interminabile spiaggia di Mar del Plata in Argentina puo' succedere di incrociare tra le rocce un piccolo monumento ad una donna. Se poi capita di avere nelle orecchie la voce straordinaria di Mercedes Sosa che canta Alfonsina y el Mar [www.youtube.com/watch?v=fpQvuquMhNY] allora le domande filano lisce.
Un libretto comprato a Lugano con poesie in italiano e in spagnolo fornisce la risposta.

Questo in breve il mio itinerario verso Alfonsina Storni.


La canzone, sintesi musicale di una vita poetica.
Le poesie, la prova di un corpo femminile fatto scrittura.
L'oceano e il monumento, l'epilogo.

Nata nel 1892 nella Svizzera italiana, Alfonsina Storni si trova al seguito dei genitori in Argentina dove la sua voce prende sostanza e si trasforma in presenza viva.
Una vulgata accademica con alcune venature di supponenza maschile ha per molto tempo considerato la sua scrittura una gradevole esperienza di appassionata femminilità. Le pesanti costrizioni che la vita le impone - non è sposata e ha un figlio, lavori che vanno e vengono, una malattia fatale - animano invece in lei una parola che dà testimonianza del suo differente pensare e sentire.

Alfonsina Storni sa muoversi dentro lo spazio pubblico maschile che occupa, senza esserne assorbita, e mettendolo costantemente in tensione con la sua parola poetica di donna. Intreccia la sua parola poetica con altre scrittrici latino-americane, promuovendo e promulgando una scrittura femminile.
José Louis Borges, "Proa", fascicolo 14, 1925: "chilloneria de comandrita que suele inferirnos la Storni -strilli di comare che e' solita infliggerci la Storni"

Dopo molti anni da quell'incontro mi sono deciso a raccontare con le parole della scrittrice e con la musica del tempo la sua vita contromano, i suoi movimenti di poeta che si agitano dentro una società di patriarcale rigore. Fino a quei passi nell'oceano dell'ottobre 1938. Ne è venuto uno spettacolo teatrale un po' banalmente intitolato:

Alfonsina y el Mar - Una vita poetica: Alfonsina Storni.

Maria Luisa Terracini l'ha interpretata con me, Mario Tavella con il contrabbasso ha dato sostanza a molti suoni e con il pianoforte abbiamo intersecato le scene con musiche di Constantino Gaito, Avelina Alboni, Roberto Garcia Morillo, Carlos Gardel, Edmundo Villani Cortes, Astor Piazzolla e perfino Johann Sebastian Bach. Alberto Giolitti ha costruito le luci.


Al termine di una serata di replica dal pubblico si è alzata una ragazza. Ha raccontato la sua emozione e il suo casuale passaggio per Torino. Era la nipote di Alfonsina Storni, figlia del fratello.

La musica ha evocato altre donne e altre poesie:

Florbela Espanca [1894-1930]
Beija-me as mãos, Amor, devagarinho...
Baciami le mani, Amore, lentamente,
Come se noi fossimo nati fratelli,
cantando al sole, nello stesso nido di uccelli.
Baciamele bene. Con folle fantasia,
guardar così, chiusi in queste mani,
i baci che sognai per la bocca mia!...

Virgina Woolf [1882-1941]
Ora io credo che questa poetessa, che non scrisse mai una parola e venne sepolta presso un incrocio, vive ancora. Vive in noi e vive in me, e in molte altre donne che non si trovano qui questa sera, perché stanno a casa a lavare i piatti e a far dormire i bambini.

Marina Cvetaeva [1892-1941]
Ia šàstliva žit' abraszòva i prosta:
Kak sonze, kak màiatnik, kak kaliendàr
Sono felice di vivere in modo semplice ed esemplare -
Come il sole, come il pendolo, come il calendario.


Sylvia Plath [1932-1963]Herr God, Herr Lucifer,
Beware
Beware.
Herr Dio, Herr Lucifero,
Attento
 Attento.
Dalla cenere io rinvengo
Con le mie rosse chiome
E mangio uomini come aria di vento
 


Alejandra Pizarnik [1936-1972]
explicar con palabras de este mundo
que partio' de mi' un barco llevandome

spiegare con parole di questo mondo
che da me e' partita nave che mi porta via


Ingeborg Bachmann [1926-1974]
So weit im Leben und so nah am Tod,
Già così innanzi nella vita e prossima
alla morte, da non poterne disputare con nessuno,
strappo alla terra la mia parte:
trafiggo dritto al cuore il silenzioso oceano
col verde cuneo, e tutta mi inondo.


Amelia Rosselli [1930-1996]
Estinguere la passione del se'!
estinguere il verso che rima
da se' estinguere perfino me
estinguere tutte le rime in
"e"

Per qualche approfondimento:
Alfonsina Storni, VIVO, VIVRO' SEMPRE E HO VISSUTO,
Balerna, CH, Edizioni Ulivo, 2008
Alfonsina Storni, POEMAS DE AMOR testo a fronte e traduzione, Bellinzona, CH, Edizioni Casagrande, 2002

Alfonsina Storni, ULTRATELEFONO a cura di Pina Allegrini Chieti, Edizioni Noubs, 1997

per un riferimento completo:

Alfonsina Storni, OBRAS [Poesía] Tomo I, Buenos Aires, Editorial Losada, 1999 con una importantissima introduzione di Delfina Muschietti
 Prosa, Tomo II,
Alfonsina Storni, NOSOTRAS Y LA PIEL Selección de ensayos, Buenos Aires, Alfaguara, 1999

la più accreditata biografia è quella di Josefina Delgado: ALFONSINA STORNI Una biografía esencial Buenos Aires, Planeta, 2001
Buenos Aires : Losada, 2002

 

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