OSTAGGIO PERFETTO: AUNG SAN SUU KYI
OSTAGGIO PERFETTO è uno spettacolo teatrale che ho scritto e interpretato con Vesna Šćepanović al Caffé Basaglia di Torino, novembre 2009.
Un tentativo di ricostruire l'itinerario umano e politico di Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace, ed eterna carcerata della giunta militare birmana.
Scrive Aung San, in un testo di lucide considerazioni politiche:
Non è il potere che corrompe, ma la paura. Il timore di perdere il potere corrompe chi lo detiene e la paura del castigo del potere corrompe chi ne è soggetto. Gran parte dei Birmani conosce i quattro A-GATI, le quattro forme di corruzione. CHANDA-GATI, la corruzione indotta dal desiderio, alla ricerca di favori a vantaggio di chi si ama. DOSA-GATI: danneggiare coloro ai quali si porta rancore. MOGA-GATI è l’aberrazione causata dall’ignoranza.
Ma forse il peggiore dei quattro è il BHAYA-GATY, in quanto la BHAYA [la PAURA] non solo soffoca e distrugge lentamente il senso di ciò che è giusto e sbagliato, ma spessissimo sta alla radice degli altri tre tipi di corruzione.
Lo spettacolo naturalmente ha toccato molti aspetti della passata ed attuale storia della Birmania ed ha anche fatto conoscere la figura di un grande leader del buddismo mondiale LOKANATHA, maestro del padre di Aung San, "padre" dell'indipendenza birmana dal colonialismo inglese. Lokanatha, morto nel 1966, era nato a Napoli nel 1897 come Salvatore Cioffi.
Alla consolle Silvia Genta.
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