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MARYANNE AMACHER


il 22 ottobre è morta Maryanne Amacher. Era nata nel 1939 o nel 1943, come amava dire recentemente. Collaboratrice di Karlheinz Stockhausen, di John Cage, di Merce Cunnigham, ha esplorato l'universo sonoro creando spazi musicali di straordinario fascino e interesse.

La sua è una dimensione post classica della musica, se così la vogliamo definire: installazioni sonore e terzo suono [quello scoperto da Tartini nel '700], cioè ambiti musicali visionari e fantasmatici.




All'inizio di ottobre, in una performace, Stelle Interiori, al Circolo dei Lettori di Torino, ho sovrapposto a Tower di Amacher l'esecuzione al pianoforte del primo movimento di Les Fils des Etoils di Eric Satie. Forse Maryanne si rivolta ancora nella tomba, che immagino sonorizzata di subarmonici, ipotoni e battimenti postumani.

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  REFAAT e SHAIMAA ALAREER Refaat Alareer era un poeta, scrittore e professore universitario di letteratura comparata presso la Islamic University di Gaza, ora ridotta ad un mucchio di polvere. Non ho conoscenza di nessun docente universitario italiano che si sia lamentato delle dieci università di Gaza rase al suolo né delle Medie ed Elementari ridotte in pietrisco. La poesia che si legge sotto era stata scritta il primo novembre dello scorso anno e dedicata alla figlia maggiore Shaimaa . Refaat Alareer è stato ucciso nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2023, insieme ad altri 7 membri della sua famiglia, durante un raid israeliano che ha colpito la sua casa. Shaimaa Alareer , la figlia, è stata uccisa venerdì scorso, 26 aprile con il  marito Mohammed Siyam e il loro figlio Abdul Rahman di pochi mesi, in uno dei tanti bombardamenti israeliani.     Se dovessi morire, tu devi vivere per raccontare la mia storia per vendere le mie cose per comprare un po’ di carta

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