PROGRAMMA DI
SALA
Silvia e Rebecca danzatrici
Claudio organista
Anna narratrice
1
SILVIA e REBECCA si salutano à la Retrouvailles di Georges Aperghis:
bach/sbach/tabach/conbach/perbach/strabach…
(CLAUDIO sfugge al loro abbraccio correndo in cantoria dove sta l’organo)
2
ANNA,
Narratrice: frammento di video che
spiega un lavoro di ricerca attivo all’MIT di Boston:convertire per mezzo dell’ingegneria genetica i dati musicali delle Variazioni
Goldberg di Johann Sebastian Bach in un design di proteine, le costituenti del DNA. Si scopre
così che le nuove proteine ottenute hanno somiglianze con diverse sequenze
proteiche trovate in altri organismi. L’immaginazione umana di Bach convertita in
proteine del DNA cioè nuova materia vivente. Johann Sebastian Bach transgenico
3
CLAUDIO dall’organo:
Mauricio Kagel dice: Dubitare di Dio
- Credere in Bach:
J.S. Bach, Preludio, BWV 549,
organo
4
ANNA: “Apparition
de l’Eglise eternelle” opera giovanile (1932) di uno dei più innovativi
compositori del Novecento, Olivier Messiaen, morto nel 1992. Organista e grande
studioso del canto degli uccelli. L’Apparition è una composizione “dantesca”
per il suo estremismo sonoro scandito da una ritmica antica.
Olivier Messiaen, Apparition
de l’Eglise Eternelle, [1932]
SILVIA e REBECCA danzano
Sulla parte finale ANNA:
Quest'Anima
- dice la Signora Amore- nuota nel mare della gioia, nelle delizie che
fluiscono e scorrono dalla Divinità, eppure non prova nessuna gioia, perché lei
stessa è gioia. E così nuota e scorre fluendo nella gioia, senza provare
nessuna gioia, poiché dimora nella Gioia, e la Gioia dimora in lei. E' lei
stessa gioia, per la forza della Gioia che l'ha trasformata in se stessa. C'è
ora un comune volere come di fuoco e di fiamma, il volere dell'amata: Amore
l'ha trasformata in se stessa.
Conclusa Apparition,
ANNA: Il primo di giugno del 1310 è il giorno in cui Marguerite Porete fu arsa viva sul rogo dell’Inquisizione in Place de Greve a Parigi come eretica relapsa-recidiva. Il testo che ho letto è tratto dalla sua opera Miroir des ames simples- Specchio delle anime semplici. In contrasto alla “piccola chiesa” dei potenti e dei dotti istituita sulla terra, Marguerite illustra l’idea della chiesa vera, “semplice e invisibile” vincolata dalla sola carità, senza dogmi e dimostrazioni. Una delle accuse sosteneva che “queste donne – le beghine – leggono le Scritture in comune, in modo irrispettoso, in adunanze, tanto in angoli nascosti quanto sulle pubbliche piazze”
5
Distribuiti al pubblico 13 fascicoli di Musica Contemporanea [Fabbri Editori, anni ‘60], mentre CLAUDIO narra, da cantoria, l’impatto utopico di questa iniziativa editoriale che nel 1967(!) metteva a disposizione nelle edicole a prezzo contenuto fascicoli di musicologia con vinili contenenti composizioni di Stockhausen, Kagel, Berio, Nono, Ligeti, Boulez, John Cage…
Gyorgy Ligeti, Volumina,
organo (1961-62)
su cui SILVIA/REBECCA danzano
6
Campane Duomo Pinerolo
ANNA: “Tra i detenuti che sono stati portati il 5
agosto, suor Benedicta si è distinta per la sua grande calma e compostezza.
L'angoscia nella caserma, e l'agitazione provocata dai nuovi arrivati, era
indescrivibile. Suor Benedetta girava tra le donne, le confortava, le aiutava e
le tranquillizzava. Molte delle madri erano in stato confusionale; Non si erano
preoccupati dei loro figli per tutto il giorno, se ne stavano sedute a rimuginare in una muta disperazione. Suor
Benedicta si prendeva cura dei bambini, li lavava e li pettinava, si occupava
dell'alimentazione e delle altre necessità”.
Il 9 agosto suor Benedicta, con la
sorella Rosa, entra in una delle camere a gas di Auschwitz-Birkenau.
Suor Benedicta ovvero Edith Stein, filosofa, ebrea, allieva e collaboratrice
di Edmund Husserl. Nel 1922 si converte al cattolicesimo.
Frammento da
Carlotta Ferrari, Edith Stein, Poema sinfonico per organo (2005)
la musica si interrompe, ANNA legge di Edith Stein: L’atteggiamento della donna è un atteggiamento di attenzione alla persona, e ciò ha un significato molteplice. Anzitutto ella partecipa volentieri con tutta la sua persona a ciò che fa. Poi ha un interesse particolare per la persona viva, concreta, e quindi tanto per la propria vita personale quanto per le altre persone e per circostanze e casi personali. Edith Stein
La musica conclude
7
DANIELE UGHETTO dal pubblico RECITA:
Vida, mi vida, déjate caer, décate
doler, mi vida, déjate enlazar de fuego, de silencio ingenuo, de piedras verdes
en la casa de la noche, déjate caer y doler mi vida.
Vita, mia vita, lasciati cadere,
lasciati dolere, mia vita, lasciati cingere di fuoco, di silenzio ingenuo, di
pietre verdi nella casa della notte, lasciati cadere e dolere, mia vita
Alejandra Pizarnik
CLAUDIO: Astor
Piazzolla, La muerte del angel, organo (1962),
nella seconda parte del brano in Recitar
Cantando sovrappone i versi di A. Pizarnik.
SILVIA: “Che cosa ho fatto del dono dello sguardo?” si chiede Alejandra Pizarnik, poeta argentina, nata a Mar del Plata nel 1931 e morta suicida nel 1972. “Ma la mia notte nessun sole la uccide”.
8
Frammento
da
Thierry Escaich, Evocation II [1996], organo
interruzione musica, ANNA legge
il testo di Francesca Spano:
SILVIA e REBECCA danzano sulla lettura e non sulla musica.
Segue finale di Evocation
ANNA: Thierry
Escaich è un compositore e organista francese, nato nel 1956.
Memoria di Francesca Spano:
Francesca, conosciuta
e amica di molti dei presenti stasera, è stata una insegnante di lettere nel pinerolese.
Proveniva da Roma dove aveva fatto tutti gli studi; apparteneva ad una
tradizione famigliare di militanza politica (la madre costituente e il padre
parlamentare nel PCI). Alla fine degli anni ’60 si era trasferita nelle valli
del pinerolese, grazie all’incontro con alcune figure della chiesa valdese di
Roma, lavorando come residente nel centro ecumenico di Agape. Ha mantenuto
sempre il suo riferimento alla chiesa valdese in modo libero e dando enormi
contributi culturali ed umani.
E’ stata
animatrice e leader culturale e politica in molti ambiti, dirigendo la rivista Gioventù
Evangelica, come membro attivo di movimenti politici e come consigliera
comunale a Pinerolo, in gruppi femministi, nel sindacato; una colta
analizzatrice della realtà, capace di reagire e di motivare.
La passione
del giardinaggio si è aggiunta a tutto questo negli ultimi anni fino al 2007,
anno della sua morte.
In linea
con quest'oggi, è stata una donna dai molti registri, capace di profondità e
di leggerezza, dotata della facilità di risuonare per simpatia.
9
su cui CLAUDIO inizia percussioni sull’organo, mentre il pubblico viene dotato di bacchette varie:
Quasi
un’improvvisazione di c.canal, per organo
e percussioni del pubblico
ANNA guida con discrezione la jam session, SILVIA/REBECCA abbozzano forme di danza,
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