Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2022
  GUERRA 5 bis La chiudo qui con le mie superflue esternazioni. Mi vergogno un po’ a giocare tra tastiera e schermo mentre il massacro e il dolore si dilatano. Qualcuno mi ha chiesto un chiarimento. Eccolo. Ho suggerito nel post precedente la lettura di un articolo di V. Putin dello scorso 12 luglio, comparso sul sito ufficiale del Presidente della Federazione Russa, in originale e nella versione inglese. Questa -l’unica che sono in grado di leggere- consta di 6900 parole. Il titolo è On the Historical Unity of Russians and Ukrainians  e ci vuole non poco tempo a smaltirlo, cosa che credo pochissime persone abbiano fatto, soprattutto tra i clic mi piace al mio post. Putin dedica molte pagine a ricostruire le origini medievali [ Rus’di Kiev… ] e i contrasti all’inizio nell’età moderna dell' unico popolo . Nel Novecento condanna più volte il ruolo perverso dei Bolscevichi [ In 1922, when the USSR was created, with the Ukrainian Soviet Socialist Republic becoming one of its fou
  GUERRA 5 Andare alle fonti: Un lungo, fondamentale articolo di V. Putin , dello scorso luglio, tradotto in inglese dal sito ufficiale della presidenza russa: " Sull'unità storica di Russi e Ucrain i".  Questi ultimi, al momento, li sta robustamente denazificando. Vorrei andare alla frontiera con l'Ucraina per portare in Italia una signora ucraina, che scappa dalla guerra,  e un conoscente della Rep. Democratica del Congo che lì studiava e che scappa dalle 12 guerre contemporaneee del suo paese.  Me lo permette "la Bossi Fini"?   l’art. 12 del T.U. 286/1998, così come modificato dalla legge 189/2002 (c.d. legge Bossi-Fini): chiunque promuova, diriga, organizzi, finanzi o effettui il trasporto di stranieri nel territorio dello Stato, ovvero compia altri atti diretti a procurarne illegalmente l’ingresso in Italia o in altro Stato del quale la persona non è cittadina o non ha titolo di residenza, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa

Guerra 4

  GUERRA 4     Domande, convinzioni, dubbi   L’aggressore è l’aggressore, l’aggredito è l’aggredito. In Ucraina come in Palestina [da 55 anni], come in Yemen, nel Sahara Occ., nel Tigrai ecc. Per quanti errori abbia fatto l’aggredito nel passato e nel presente [e probabilmente nel futuro] resta l’aggredito.   Parlare da sotto un bombardamento è diverso che parlare da sopra che, a sua volta, è diverso dal parlarne davanti ad uno schermo. Me lo devo ripetere con più convinzione.   Una scienza sul come terminare una guerra detta anche operazione militare speciale mi pare che non sia stata ancora elaborata. Anche i super intelligenti algoritmi non hanno niente da dire. Big Data, Machine Learning, Deep Learning. Muti. Restano vecchi arnesi: bandiera bianca, si salvi chi può, soluzione finale, insurrezione. Oppure le vetuste trattative, gli obsoleti negoziati, i calumet fumati assieme. Non è molto. Non vedo tanto altro.   A proposito: perché Salvini, Berlusconi, Bo

ANTENATI IGNOTI/ANTENATE IGNOTE n. 3

Statue del Burkina Faso antenati ignoti/antenate ignote n.3   Una delle più interessanti figure dell’intellighenzia russa del Novecento, Aleksandr V. Č ajanov (1888-1939), sviluppò interessi in campi molto diversi, compreso quello letterario con alcuni romanzi di stampo utopistico-fantascientifico, tradotti anche in italiano. Di formazione era un economista, agrario in modo particolare, e nel settore ebbe, dopo l’Ottobre, importanti responsabilità. Oggi molti movimenti contadini del Sud del mondo si ispirano alla sua innovativa idea di piccola azienda contadina non completamente assorbibile dal mercato capitalistico. Le sue opere vengono ristampate e anche in Italia si è manifestato un rinnovato interesse.   Non poteva piacere al sistema staliniano che infatti, con l’accusa di appartenere ad un fantomatico partito laburista contadino inventato dalla polizia segreta, il 20 marzo del 1939 lo faceva fucilare in Kazakhstan, dopo anni di carcere. Riabilitato nel 1987.   Chiunqu

Guerra n. 3

GUERRA n. 3 Sembra che tutti sappiano da che parte stare in questa terribile invasione dell’Ucraina. E torna tale e quale quell'altro gioco feroce,  momentaneamente in pausa:  No Vax/Sì Vax. Io vorrei stare da parte , non sentirmi partecipe. Ovviamente non posso. E non posso perché non sono allo stadio. Non ho una squadra del cuore da sostenere. Più cerco di capire e più sono impaurito e smarrito. Vedo in diretta [3 marzo] i terrificanti bombardamenti di Kharkiv , la seconda città dell’Ucraina, a stragrande maggioranza russofona, e l’arrivo dei paracadutisti russi. Leggo su   Interfax [agenzia di stampa russa] che il ministro degli esteri Lavrov dichiara oggi [giovedì 3 marzo] che non c’è nessun soldato russo a Kharkiv. Forse patisco di allucinazioni. Seguo da diversi anni Aleksandr Dugin, sociologo e filosofo ispiratore di Putin. Le sue opere sono tradotte in italiano. Ha fatto spesso tour di conferenze in Italia, soprattutto per i giovani della Lega e non solo. Parla un o