Passa ai contenuti principali
DIALOGO TRA UN VENDITORE DI 

NOTIZIE 

E UN GIOVANE PASSEGGERE

Perché non hanno approvato la legge sullo jus soli? Sciolte le Camere, come si fa?

Si sarebbe potuto, per dire, emanare un decreto legge il giorno prima dello scioglimento o no? Si sarebbe potuto. Cioè, si può. Le commissioni parlamentari competenti poi lo avrebbero esaminato anche durante la campagna elettorale.

Si può o non si può? Beh, dipende.

Perché, è già successo? Come no? È appena stato emanato un decreto che prevede l’invio di 450 militari e veicoli, elicotteri ecc. in Niger.

Niger?  Sì, è un paese africano. L’avevi confuso con la Nigeria, immagino, con cui condivide un lato di confine.



Dimmi, dimmi. Com’è ‘sto Niger? Sto Niger è grande quattro volte l’Italia e ha 20 milioni di abitanti.

Solo? Due terzi del territorio è deserto, Sahara e Sahel. Un deserto che aumenta di 200.000 ettari l’anno. Non il massimo per viverci. Infatti è uno dei paesi più poveri al mondo dove la fame è una condizione strutturale. Chi può, scappa.

Perché andiamo proprio lì? Come ha spiegato alla vigilia di Natale il Presidente del consiglio Gentiloni dalla nave militare Etna, per combattere il terrorismo e i trafficanti di uomini.



Urca! Con 450 soldati?  Ci sono anche gli americani, con i droni, e i francesi. Questi sono di casa, l’hanno colonizzato e inventato a fine 1800 tirando due o tre linee su una cartina.
Dal 2014 sono impegnati nell’operazione anti-insurrezione Barkhane  tra Chad, Burkina Faso, Mali, Mauritania e, appunto, Niger.  Macron ha chiesto all’Italia di partecipare per ridurre i costi.

Tutto qui? No, come dice Gentiloni, e come ribadisce il Ministro degli Esteri Angelino Alfano  in una lettera a La Stampa, che ti prego di leggere attentamente,  si tratta di contrastare le minacce legate al jihadismo islamico, alla criminalità organizzata e ai traffici illeciti.



Ma no? L’Italia è famosa nel mondo per aver debellato la criminalità organizzata e i traffici illeciti a casa propria.  Non fare il cinico, qui si tratta solo di controllare 600 chilometri di frontiera tra Niger e Libia, nel deserto.

Sparando ai migranti?  Cosa dici? Rimandandoli indietro, invitandoli a tornarsene a casa.

Se no?  Se no La Folgore saprà farsi obbedire. L’ha già fatto venticinque anni fa in Somalia. Ma tu sei troppo giovane per ricordartene.

Giovane, ma non scemo.  Va bene, va bene. Ma sarebbe troppo lungo adesso ricostruire quegli avvenimenti. Così come raccontare il Nigergate che ha visto affaristi e spie italiane costruire un falso dossier [adesso si dice fake news] sui presunti tentativi di Saddam Hussein di acquistare uranio nigerino. Una delle tante bufale con cui George W. Bush ha dato il via nel 2003 all’invasione dell’Irak e alla successiva terribile guerra.

Uranio? Sì. Il Niger è il secondo produttore al mondo del metallo. Per questo la Francia se lo tiene buono. Il gigante del nucleare, Areva, di cui lo Stato francese è l’azionista di maggioranza, fa il bello e cattivo tempo nel paese.

Più cattivo che bello.  Dipende dai punti di vista. Per il presidente nigerino, Mahamadou Issoufou, mezzo dittatore e mezzo burattino, l’investitura francese è una manna. Alle riserve di petrolio ci pensano i cinesi, alle miniere d’oro ci pensano i canadesi, all’acqua ci dovrebbe pensare il Padreterno che ne manda troppa o troppo poca, e così via. A sopravvivere ci pensano i nigerini.





Però adesso arrivano i nostri. Boko Haram, i Jihadisti del deserto, i trafficanti, gli schiavisti sono terrorizzati solo all’idea. I Nostri si installeranno in un forte che negli Anni Trenta i francesi usavano per contrastare l’avanzata degli italiani che inseguivano i resistenti libici. Pensa un po’.



Cosa ci guadagniamo noi alla fine? Forse qualche appalto per una strada, una fognatura, villette per signorotti locali. La nostra mission

Commenti

Post popolari in questo blog

Restiamo umani n. 11

  RESTIAMO UMANI   N. 11                                                 Gaza, prima     Se affermi che a Gaza si sta compiendo un genocidio, gli Altri ti dicono che sei un antisemita. Se affermi che a Gaza non si sta compiendo un genocidio, gli altri Altri ti dicono che sei un fottuto sionista complice. Genocidio vocabolo di distrazione di massa. Io dico che a Gaza è in atto un massacro, un annientamento, uno sterminio. Può bastare? Ridico che il 7 ottobre è stato un pogrom con i fiocchi, dove i fiocchi sono stati i nepalesi, thailandesi, filippini, palestinesi israeliani,   assassinati o presi in ostaggio. Il resto sono 379 militari israeliani uccisi, in questo caso si chiamerebbe Operazione Militare , se non ci fossero 797 civili uccisi   -tra cui bambini e donne stuprate- e 251 persone rapite, si chiama Pogrom e no...

invisibile silenzio strategico

INVISIBILE SILENZIO STRATEGICO C’è una guerra, atroce in modo del tutto speciale. Eccidi, esecuzioni e stupri di massa, bombardamento di paesi, pulizia etnica spietata. E’ iniziata 14 mesi fa, ha generato   7.1 milioni di sfollati interni e   1.8 milioni di rifugiati e richiedenti asilo al di fuori del Paese [ UNHCR ] e oltre a 15.000 o, più probabilmente, 150.000   morti [v. International Rescue Committee ]. 25,6 milioni di persone si trovano in condizioni di fame acuta [ Nazioni Unite ].   Cifre ruvide che nascondono gli esseri umani invece di mostrarli.  Siamo in Sudan.   E’ atroce in modo speciale questa guerra, anche perché parla esplicitamente di noi, del nostro modo di guardare il mondo. Non è un problema di ottica, ma di diritto autogenerato di selezionare ciò che merita e ciò che non merita il nostro sguardo.  Una guerra che devi cercarla con il lanternino su media di qualsiasi tipo, compresi i loquaci ed intasati social .  A cui co...

brandelli d'Italia

  BRANDELLI D'ITALIA Una leggerezza del bracciante costata cara a tutti dice Renzo Lovato, proprietario dell'Agrilovato di Latina.  Al  bracciante è costato il braccio, buttato in una cassetta della frutta, e poi la vita.   Ad Alisha, detta Soni, moglie di Satnam Singh con cui lavorava, è stato concesso un permesso speciale di soggiorno.  Una Prefettura molto umana. La magistratura da anni  indaga su questi imprenditori, riconoscendo i reati di caporalato, truffa all'INPS, dipendenti senza contratto, condizioni degradanti... Da anni . Sabato 22 giugno manifestazione della CGIL a Latina. Lunedì 24 giugno manifestazione di CISL e UIL a Latina. USB [Unione Sindacale di Base] lascia la piazza in protesta per le parole pronunciate dal palco. La famosa unità sindacale italiana. Giorgia Meloni:  Sono atti disumani che non appartengono al popolo italiano, e mi auguro che questa barbarie venga duramente punita.  Noi, popolo italiano, siamo da sempre br...