GRIDARE FINO ALLA FINE DEL MONDO con questo titolo ho pubblicato sul fascicolo di marzo 2015 de L'Indice un articolo di presentazione di alcuni testi di Benjamin Fondane da poco tradotti in italiano In una fantomatica foto di gruppo si vedono in prima fila, tra gli altri, Eugène Jonesco, Mircea Eliade, Tristan Zara, Constantin Brancusi, Emil Cioran , un po’ dietro si profila lo sguardo allusivo di Paul Celan . A guardare bene si intravvede la silhouette di un altro romeno “parigino”, Benjamin Fondane . Non è escluso che ad un esame più attento non compaiano dalla penombra altre figure. “ Batto il mio pugno duro sul tavolo del mondo/ io sono di quelli che non hanno niente/ che vogliono tutto/ - io non potrei mai rassegnarmi ” . Fondane , già Fundoianu , in origine Wechsler , una processione di no...