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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

SGUARDO DRITTO

  una sfilata di scatti di famiglia, raccattati in qualche mercato di cianfrusaglie, sperduti nei cassetti di casa, "scaricati" da conoscenti confluiti, a loro insaputa, in un nuovo album di famiglia   vite in posa e in movimento, guardate, raccolte, perdute memoria di nessuno, o quasi lottano contro il buio dei fondali del tempo come noi  

VENI CREATOR

VENI CREATOR Eresia, Inquisizione, Libero pensiero nell’Italia di Michelangelo Lo drammaturgia dello spettacolo è costruita su un’ipotesi storiografica non più marginale: che ci sia stato un consistente e variegato movimento di riforma religiosa in Italia nel 1500 e che l’ esilio di molti dei suoi esponenti in varie contrade europee abbia contribuito in modo determinante al pensiero critico della modernità . La tolleranza e il razionalismo, ad esempio, non si potrebbero concepire senza le avvisaglie agitate da questi singoli e gruppi in emigrazione quasi continua, portatori di una innovazione feconda. Lo spettacolo naturalmente racconta storie di uomini e donne , non dibatte formulazioni teologiche. Rende presente lo scontro tra vecchi e nuovi poteri religioso/politici ed esistenze singole. Mette in luce la potenza e la sottigliezza della macchina repressiva e, nello stesso tempo, la vastità del movimento sul territorio italiano e tra i diversi ceti, certe istanze sociali

In chiave di Bach

                                                                                                       febbraio 2023 Torino maggio 2023 Pinerolo (TO) IN CHIAVE DI BACH   Un preludio per liuto, BWV 999 , diventa una  session di percussioni  e un raffinato (forse troppo) video. J.S. Bach risignificato ed elargito ad orecchie senzienti con la mente, il cuore e tutto il resto.  Konstantin Lifschitz , stesso preludio,  preso dalle fretta, mi pare.  Una  versione per  arciliuto  di David Tayler, meno affannata, quella di  Evangelina Mascardi   mi pare più profonda. Forse è stato composto nel periodo di Koethen [allora Coethen], 1717-23, anni di felici produzioni "secolari": le sei suites per violoncello, le sei per violino solo, i Brandeburghesi, il primo libro del Clavicembalo ben temperato, le sei Triosonate per organo e anche alcune cantate profane, come  Amore Traditore  BWV203.   Su questo periodo le due musicologie, quella della Germania Est e Ovest, si sono massacra