pubblicato su Avvenire dell'8 luglio 2021 claudio canal Una mostra di tasso barbasso e di ciottoli di qualche ignorato torrente catturerebbe non poco il nostro sguardo se ospitata nella trecentesca Cappella Palatina del Maschio Angioino di Napoli. L’incanto dello spazio e della luce increspata che attraversa la navata promuovono qualsiasi manufatto a dignità d’arte e di pensiero. Se poi la Cappella è sede di una mostra che non solo arricchisce la nostra conoscenza, ma contribuisce a modificare il nostro modo di guardare in perfetto abbinamento il mondo e la sua storia, anche se l’intitolazione non aiuta: Nel nome di Dio Omnipotente. Pratiche di scrittura talismanica dal Nord della Nigeria , a cura di Gigi Pezzoli e Andrea Brigaglia. Il Nord della Nigeria è un’area molto vasta di cui solitamente abbiamo notizia per efferatezze della banda Boko Haram, ma poco sappiamo della sua storia politica e culturale perché per noi appartiene ad un sot...