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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

PIANISMO AFRICANO E FILOSOFIA

PIANISMO AFRICANO E FILOSOFIA Sabato 21 aprile ore 21 Unione culturale Franco Antonicelli - via Cesare Battisti 4b Torino Pianoforti risuonano in Africa. I mille linguaggi sonori del continente trovano anche nel meno africano degli strumenti la loro voce.  " African Pianism " lo chiamano alcuni dei musicisti. I nigeriani Akin Euba e Joshua Uzoigwe, il sudanese Ali Osman, l’egiziano Halim El-Dab, la etiope Mariam Gebrou, il ghanese Gyimah Labi, il sudafricano Bongani Ndodana-Breen… Un modo nuovo di intrecciare sonorità transculturali cui non è estranea la più contestuale ricerca della "filosofia africana". Anche se l’Africa è una invenzione dei bianchi. Interrogarsi sulla filosofia in Africa è interrogarsi sullo statuto della filosofia stessa. Un suono non esotico. Un pensiero in musica. Concerto filosofico di Claudio Canal con Silvia A. Genta e Luca Santavicca .

ORGANISSIMO

ORGANI SSIMO passeggiata tra organi e navate Chiesa Sant’Andrea L’organo è una macchina sonora versatile. Destinato all’azione liturgica è tuttavia in grado di svolgere anche altre inedite missioni   musicali Gazzetta Piemontese , 10 maggio 1844, n. 106 Organo poi ampliato da Achille Baldi nel 1914 In entrata: Video Veni Creator Spiritus   inizio dell’Ottava Sinfonia di Gustav Mahler [1860 Kaliště – 1911 Vienna] diretta da Gustavo Dudamel con l’orchestra di Bogotà   Fratellanza tra organo, percussioni, voce : -improvvisazione sul Veni Creator Spiritus,   organo/percussioni - lettura: Czesław Miłosz [1911 Šeteniai-2004 Cracovia], Nobel per la poesia Vieni, Spirito Santo, curvando (oppure non curvando) l’erba, apparendo (oppure no) sul capo come lingua di fuoco, al tempo delle fienagioni, o quando il trattore esce per la prima aratura nella valle dei boschetti di noci o quando la neve seppellisce gli abeti storpi nella S
Notizie decentrate sulla Siria a partire da un incontro in libreria [ Il ponte sulla Dora-Torino ] un mattino di una domenica elettorale. Numero 2    17 aprile 2018 a cura di claudio canal   Ali Safar Sono già morto centomila volte e non smetto. Dio mio, come mi lasci in vita?    traduzione di Caterina Pinto     Caro Ali Safar , sei morto ammazzato dai mille bombardamenti, dalle mitragliatrici, dalle granate? Allora non conti niente. Tieniti la tua morte inutile. Sei morto ammazzato da presunte armi chimiche autocertificate da Macron & c.? Allora ci servi a qualcosa. La tua morte ci piace. Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive: nuje simmo serie...appartenimmo à morte! diceva il Principe Antonio De Curtis, in arte Totò     Ma, Putin è un agente della CIA? -Vorrei bombardare qualche magaz
STRISCIA DI DOLORE Jack Guez/AFP/Getty Images Sono un inutile spettatore ammutolito e tuttavia mi scappa qualche pensiero. La pietà la tengo per me. Sulla Pasqua di non-resurrezione a Gaza – per chi l’avesse già archiviato: 16 manifestanti uccisi dai tiratori scelti israeliani – si dicono tante cose, c’è chi parla di provocazione , e lo è, come tutte le manifestazioni al mondo che sono provocazioni politiche contro qualcosa e per qualcos’altro, altrimenti si chiamano processioni o raduni ; è stata organizzata da Hamas , a Gaza chi dovrebbe organizzarla?   don Mario da Silva, parroco cattolico della Sacra Famiglia ad Al Zeitoun al centro della Striscia oppure  Beppe Grillo con un bel vaffa confortato di pianto? Eccetera. Mi voglio invece concentrare su alcune preziosità non rare che ho trovato su La Stampa di Torino. Siamo rimasti in 3 o 4 bacucchi a leggere i giornali, ma c’è qualcosa di molto interessante negli articoli dedicati al massacro. Da incorniciare e fa