ABBIAMO PASSATO LA VITA A PIANGERE pubblicato su ALFABETA 2 , 22 gennaio 2016 Non ha smosso granché le coscienze la foto del bambino a faccia in giù nel fango. È la ferrea legge del visuale. Le repliche perdono via via di attrattiva. Quella di Aylan Kurdi sulla spiaggia è memorabile, quell’altra è dimenticabile. La nostra geografia neuronale, i nostri tantissimi recettori non posso ospitare tutto il mondo, lo spazio è quello che è. Quanti bambini muoiono a faccia in giù in perfetta solitudine o circondati dallo strazio dei genitori? Non lo sapremo mai. Aveva 16 mesi Mohammed Shohayet , questo forse il suo nome, con la famiglia stava attraversando il fiume Naf che separa la Birmania/Myanmar dal Bangladesh. Qualcosa è andato storto e il formato jpeg della sua fine è rimbalzato sui video in una vampata di indignazione planetaria velocemente consumata e digerita. Ignaro della sua effimera fama postuma, Mohammed avrebbe preferito una esistenza anonima e oscura come quella dei...