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Visualizzazione dei post da novembre, 2010
Grazia Sciaccaluga una vita Fin quando non saremo  come vasi rotti cassetti chiusi per sempre fin quando non saremo conchiglie opache ed asciutte qualcuno avrà ancora da fermarci per strada e chiederci nell'ombra un fiammifero grazia sciaccaluga

ADRIANA ZARRI

E' morta  Adriana Zarri . Era nata nel 1919. Teologa, scrittrice. Ho letto uno solo dei suoi libri, ma per me al momento giusto. Quando avevo ventuno anni:  Già il titolo aveva, allora, un che di sovversivo. Eravamo nel 1962.  Poi non l'ho più seguita, salvo un "dibattito" insieme a Biella quindici o venti anni fa. Devo confessare che la sua rubrica su Il Manifesto non era la mia lettura preferita. Mi ha incantato invece l'epigrafe che lei stessa ha dettato:     Non mi vestite di nero: è triste e funebre. Non mi vestite di bianco: è superbo e retorico Vestitemi a fiori gialli e rossi e con ali di uccelli. E tu, Signore, guarda le mie mani. Forse c’è una corona. Forse ci hanno messo una croce. Hanno sbagliato. In mano ho foglie verdi e sulla croce, la tua resurrezione. E, sulla tomba, non mi mettete marmo freddo con sopra le solite bugie che consolano i vivi. Lasciate solo la terra che scriva, a primavera, un’epigrafe d’erba. E dirà che ho vissuto, che at...

IL SORRISO DI POL POT

Riproduco la recensione che ho pubblicato su Il Manifesto del 18 novembre, nella versione originaria, non "riveduta e corretta" dalla redazione. La prima volta che entrai in quell’edificio scolastico senza fronzoli era più di vent’anni fa. Stanza dopo stanza era come percorrere i cunicoli bui del Novecento. Ero il solo ad aggirarmi per quelle stanze malandate e non ancora esibite turisticamente al mondo. Ti seguivano implacabili gli sguardi delle centinaia di foto tessera appese al muro. Il sole sfolgorante di fuori era quasi notturno. Non saprei esprimere diversamente l’attrito tra quello che vedevo, la mia vita e tutto il resto. L’ex liceo era stata la sede dell’ Ufficio di Sicurezza 21 [S-21] Tuol Sleng , dove morirono tra maltrattamenti e torture più di 10.000 persone tra il 1975 e il ’79, durante il regime dei khmer rossi. Phnom Penh, Cambogia. Mi autorizza ad un incipit personale il libro di Peter Fröberg Idling , Il sorriso di Pol Pot , [Iperborea, ...
letture di strada torino               [continua]