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Visualizzazione dei post da novembre, 2009

HONDURAS

Quando da ragazzini si giocava alle capitali era sempre una conquista rispondere alla domanda: Capitale dell'Honduras? Tegucigalpa!! La scadente informazione mediatica italiana su questo paese, considerato, quando si è capito dove sta, niente altro che la solita repubblica delle banane, non ce l'ha fatta a spiegarci che è avvenuto un colpo di Stato voluto dall'oligarchia locale e condotto da un italiano di origini bergamasche, Roberto Micheletti. Ma non emigravano solo galantuomini dal nostro paese? Al momento in cui scrivo la situazione è di nuovo bloccata, perché, nonostante gli accordi sottoscritti con il legittimo presidente Manuel Zelaya, Micheletti ha attuato un secondo golpe. Non so far altro che contrapporre alla faccia del golpista Micheletti quella di alcuni poeti dell'Honduras e qualche loro verso. Non saranno le profondità [ honduras ] della poesia a scalfirlo, potranno forse intaccare la nostra apatia. Roberto Sosa, Yoro , 1930...

MORTE DELLA POETA

Ho tra le mani una ANTOLOGIA DELLA POESIA ITALIANA 1909-1949 a cura di Giacinto Spagnoletti, edizioni Guanda, 1950. L'elenco degli autori presentati parte da Aldo Palazzeschi, tocca tutti i noti e meno noti - perfino una meno nota come Antonia Pozzi- per arrivare agli ultimi due: Pier Paolo Pasolini di cui Spagnoletti dice E' soltanto, però, nel successivo lavoro di Pasolini, non ancora consegnato alle stampe, che si può riscontrare la raggiunta maturità della sua voce. Il prima erano le poesie in fiulano. Alda Merini , che conclude l'antologia. Dice Spagnoletti: E' assolutamente inedita. La difficoltà di presentare un poeta al suo primo apparire, è certamente non piccola, quando all'ambito della pura cortesia o della benevolenza letteraria si voglia sostituire qualcosa di più preciso e rigorosamente critico. Bisogna affidarsi, ecco, all'arte dei rabdomanti...Ella non è nata su nessun terreno di cultura, non ha mai frequentato ambienti letterari, ha letto f...