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Visualizzazione dei post da febbraio, 2022

GUERRA 2

  GUERRA 2 Confesso che: - non credevo che Putin invadesse l’Ucraina - non immaginavo di sentir di nuovo parlare di guerra nucleare e di esserne impaurito   In compagnia di quelli che non hanno di meglio da fare, torno su questa pressoché universale cartella clinica dell’umanità che si chiama FaceBook [convinti applausi di Mark Zuckerberg di sfondo] a dire pomposamente la mia.   Fino all'altro ieri, in prevalenza maschi non proprio di primo pelo armati di autocertificata infallibilità, eravamo tutti luminari di virologia, epidemiologia e specialità affini che adesso non ricordo. Oggi, dall'alto delle continue notti passate a studiare storia, politica ed economia dell’Europa orientale e dell'Universo intero, siamo qui aitanti in veste di storici di grido, di affermati intenditori di relazioni internazionali, di global economy, di strategia e tattica applicate, a dire la nostra.    Siamo portatori sani di un canone logico strepitoso che si esprime così: Tu: la

GUERRA 23 febbraio 2022

  GUERRA  23 febbraio 2022 C’è chi, se le guerre le fa il presidente degli Stati Uniti, va tutto bene. Applausi. Viva la democrazia universale. C’è chi, se le guerre le fa il presidente della Russia, va tutto bene. Applausi. La colpa è di Lenin e dei neonazisti. L’imperialismo però è uno solo. Logica dei blocchi, delle cannoniere, delle guerre lampo, del sangue. Infatti il capitalismo globale è uno solo, con apposite facciate intercambiabili. C’è un ex Grande Potenza che oltre ad un po’ di gas, può solo offrire arsenali e mercenari. Dostoevskij…Osip Mandel'štam…Anna Achmatova…Šostakóvič…non generano valuta. C’è una Grande Potenza che sta per diventare ex, che ha ancora molto da offrire, ma non sa che pesci pigliare. Devastata al suo interno, alza la voce all’esterno. In genere sbaglia obiettivo. C’è una non Potenza che raggruppa diversi Stati Europei che fa letteralmente cacare. C’è una neo Grande Potenza che sta a guardare, da Oriente.   Mi chiedevo, stamattina,

LIBRORUM N. 2 SCHUMANN & BLACKS

index  librorum  NON prohibitorum       n. 2                    SCHUMANN & BLACKS  N on è un romanzo né un saggio di musicologia. Non una biografia multipla e neppure un affresco storico. È tutto questo e anche altro. Ha un formato quasi tascabile, 70 pagine che contengono 13 brevi capitoli. Tredici come i movimenti di Kinderszenen-Scene infantili di Robert Schumann, che avevo in cuffia leggendolo. Mi chiedo se il soave tocco di Martha Argerich mi abbia aiutato o no a seguire la scrittura di Nicolas Cavaillès , limpida, essenziale, palpitante. La figliolanza di Clara Wieck e Robert Schumann non se la passa bene. Marie, Élise, Julie, Émile, Ludwig, Ferdinand, Eugénie e Félix fanno fatica a trovare la loro strada, chi la perde e chi si perde. Dietro, un’ombra densa che si chiama Clara, pianista eccelsa. Robert, lo sappiamo, vivrà alla fine in un altro mondo oscuro. Fanciullo che supplica-Bittendes Kind è il brano n. 4 delle Scene Infantili. Potrebbe essere il ritratto di grup

Bit & Coin

  Bit & Coin: la geostrategia criptata 18 Febbraio 2022 / Claudio Canal In principio era un mistero: chi è Satoshi Nakamoto il creatore di Bitcoin ? È lui, il nippo-americano della California. No, è l’ingegnere svizzero. Che dici? Satoshi è un team di persone. È Elon Musk. È l’australiano Craig Steve Wright . Chi, l’impostore? Mio cuggino dice di conoscere Satoshi. Gli hanno anche dedicato un busto a Budapest. Inizio così l'articolo pubblicato su  che si può continuare a leggere qui

IL MONDO DEL SILENZIO

  QUADERNO BIRMANO   immagini con annotazioni n. 3 quaderno birmano n. 2 quaderno birmano n. 1   IL MONDO DEL SILENZIO sciopero del silenzio ad un anno dal colpo di stato militare  del 1 febbraio 2021 birmania/myanmar

NICOLETTA BIDOIA

  un pellegrinaggio armonico dalle parti dell'anima [clicca qui]