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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

CLIP NEOLIB

C’è qualche differenza fra i tecnoburocrati neoliberisti dell’Unione Europea e i sovranisti [si fa per dire] neoliberisti? I primi vogliono rafforzare il neoliberismo in Europa, i secondi lo vogliono installare a piene mani nei singoli Stati. Neoliberismo in pillole: comando assoluto del mercato, cioè dei mercati finanziari, privatizzazioni a raffica, disuguaglianza sociale motore di accumulazione/crescita, smantellamento dello Stato sociale, autoritarismo auspicabile e necessario, capri espiatori [migranti, rom, insubordinati] … Che fare? Un grande filosofo marxista ormai accantonato, Ernst Bloch , scriveva nel 1935: guardare in faccia la forza di attrazione e la capacità della politica nazista di soddisfare esigenze frustrate e represse di larghe masse, nonché di intellettuali snob e di rispettabili accademici [Eredità di questo tempo].

POSTILLE DI MAGGIO

6 maggio 2019 Mi sono venute due postille: 1. la giunta municipale romana, Raggi ecc., assegna ad un gruppo di generaloni 3 stelle, 5 stelle fra poco, la direzione di importantissimi settori amministrativi con l’idea, suppongo, che loro sì che sapranno come renderli finalmente efficienti. C’è qualche storico che vuole prendersi la briga di spiegare ai solerti amministratori che da Adua, a Caporetto, alle reni alla Grecia, all’aggressione all’Unione Sovietica, gli alti comandi sono stati la classe dirigente più sgangherata mai vista in Italia, che pure non brilla. Lo stesso studioso o studiosa racconti cosa   è successo l’8 settembre 1943: generalissimi e colonnelloni in fuga precipitosa per mimetizzarsi tra i civili invece di organizzare la resistenza ai nazisti. Super capaci invece in Libia, in Etiopia, nei Balcani a far pulizia etnica e sterminio dei civili.   Un assessorato della Memoria non guasterebbe. 2. non mi entusiasmano gli indignados del Salone del