LAVORO DA SVENIRE articolo pubblicato su Il Manifesto del 10 settembre 2016 foto Samer Muscati HRW All’improvviso e contemporaneamente. Decine di giovani donne svengono. Come è successo negli anni precedenti, verso l’estate. Solo nel 2012, documentati 2100 casi, idem negli anni successivi. Cadono come fossero possedute. Operaie al lavoro nei nuovi distretti industriali della provincia di Kandal, cintura di Phnom Penh , capitale della Cambogia . Aziende tessili e calzaturifici. La T shirt che indosso la sa lunga su questa storia, se capissi la sua lingua. Svengono come a comando, a grandi gruppi. Lettighe, infermiere, flebo. Interruzione del lavoro vivo, perché il lavoro svenuto non si è ancora riusciti a sottometterlo. L’industria dell’abbigliamento costituisce il 95% dell’export cambogiano. Ci lavorano almeno in 650.000, al 90% donne. Sparpagliate in più di 500 imprese in mano a proprietari che stanno in Cina, Corea del sud, Taiwan, Malesia, Singapore, Hon...